Il CBD, o cannabidiolo, è una sostanza chimica che viene estratta dalla canapa, una pianta diffusamente coltivata nel mondo perché utilizzata nell’industria tessile, automobilistica, di cosmesi e anche nell’edilizia per le sue proprietà isolanti.
Oltre al CBD, nella pianta di canapa si trovano altre diverse molecole, tra le quali soprattutto THC e, in quantità più ridotte, CBG, CBN e CBC: sono tutte chiamate cannabinoidi, ma si differenziano grandemente tra loro per struttura chimica ed effetti. Soltanto il THC, infatti, ha effetti psicoattivi del tutto assenti invece nel CBD che non crea alcuna dipendenza ed a cui sono riconosciute proprietà benefiche e persino terapeutiche, come è stato accertato a livello mondiale da numerosissimi studi clinici di cui si riportano gli articoli pubblicati su riviste scientifiche.
La più nota proprietà del CBD è quella rilassante: a differenza delle sostanze psicoattive, contenute anche negli psicofarmaci, non crea tuttavia alcuna dipendenza e non determina alcun effetto collaterale. Il CBD può dunque essere assunto tranquillamente in ogni momento della giornata, anche durante l’attività lavorativa per ridurre lo stress che normalmente essa provoca.
Molti studi, soprattutto i più recenti, hanno riconosciuto al CBD anche importanti proprietà terapeutiche: il CBD costituisce, infatti, un’alternativa valida per chi cerca sollievo da infiammazioni, dolori persistenti, stati d’ansia , insonnia, psicosi, convulsioni, spasmi muscolari. Il CBD può anche essere utilizzato come integratore dietetico giornaliero per promuovere l’omeostasi.
L’utilizzo di CBD legale è completamente sicuro e privo di qualsiasi effetto collaterale: anzitutto, perché il CBD legale è ottenuto da canapa che contiene meno del 0.2% di THC, quindi privo di qualsiasi effetto negativo anche in caso di consumo eccessivo accidentale; inoltre, perché il CBD tende a bloccare gli effetti del THC sul sistema nervoso sostanzialmente annullando gli effetti psicoattivi.
Il sistema nervoso umano contiene un gran numero di recettori che ricevono e trasmettono segnali al nostro corpo. Esattamente come un ripetitore che riceve una specifica onda elettromagnetica come segnale, i recettori utilizzano specifiche molecole per trasmettere i loro messaggi.
Uno di questi sistemi recettoriali è il sistema endocannabinoide (SEC). I recettori del SEC sono distribuiti nel cervello e nel sistema nervoso periferico. Nel cervello, questi recettori sono presenti nelle aree responsabili della percezione, della concentrazione, della memoria e del movimento. Ecco perché il SEC è coinvolto nella regolazione di molti processi fisiologici, tra cui la sensazione del dolore, l’umore e l’appetito.
I due principali recettori del sistema endocannabinoide SEC sono chiamati CB1 e CB2. Questi recettori si legano alle molecole prodotte nel nostro corpo chiamate endocannabinoidi. Il 2-arachidonoilglicerolo (2-AG) è un importante endocannabinoide che si lega ai recettori CB1 e CB2. Il CBD, fitocannabinoide di origine vegetale, pur non legandosi direttamente a questi recettori, riesce tuttavia a replicare alcuni degli effetti del 2-AG.
Per le caratteristiche appena descritte, il CBD, secondo le più recenti ricerche scientifiche, avrebbe proprietà antispasmodiche, antipsicotiche, anti-convulsivanti e neuroprotettive. Inoltre, può anche aiutare ad alleviare lo stress quotidiano e a rafforzare il sistema nervoso.
CBD e THC sono due molecole entrambe presenti naturalmente nelle piante di cannabis: la differenza sostanziale tra queste due molecole consiste nella diversa produzione di effetti.
Il CBD, o cannabidiolo, a differenza del THC o tetraidrocannabinolo, non è psicoattivo, non produce cioè alcun effetto psicotropo, non altera la normale percezione spazio-temporale.
Non solo il CBD non ha alcun effetto negativo, ma molti studi hanno riconosciuto allo stesso importanti proprietà benefiche alla salute: il CBD agisce direttamente sul sistema nervoso e, in particolare sui recettori del lobo frontale dove è collocato il sistema endocannabinoide (altrimenti detto SEC).
Tale sistema è coinvolto in molti processi fisiologici, come ad esempio la sensazione del dolore, dell’appetito e dell’umore. Per questa ragione al CBD sono riconosciute proprietà antispasmodiche, antipsicotiche, anticonvulsivanti e neuroprotettive. Benché gli studi al riguardo siano ancora in corso, pare inoltre che il CBD contribuisca a contenere la diffusione metastatica del tumore al seno.
CBD:
- Non è psicoattivo: non provoca alcuna alterazione della percezione spazio-temporale.
- Non produce alcun effetto collaterale noto.
- Aiuta a contrastare gli effetti psicoattivi del THC.
- È legale nella maggior parte dei Paesi.
THC:
- E’ psicoattivo: provoca alterazioni della percezione spazio temporale
- Produce effetti collaterali tra i quali paranoia, ansia stati psicotici.
- È illegale nella maggior parte dei Paesi.
La coltivazione della canapa legale prevede l’utilizzo di specifici semi, rigorosamente selezionati e controllati, dai quali si ricava una pianta naturalmente ricca di CBD, molecola dalle proprietà benefiche, e con uno scarsissimo contenuto di THC, molecola dagli effetti psicoattivi.
Il prodotto di queste rare e pregiate coltivazioni è la marijuana light, ricavata da infiorescenze femminili della Canapa Sativa, che hanno al loro interno un grande quantitativo di CBD (cannabidiolo).
L’utilizzo della marijuana light è considerato legale proprio in ragione del suo bassissimo contenuto di THC tale da non produrre effetti psicotropi, né dipendenza, e del suo elevatissimo contenuto di CBD, privo di effetti psicoattivi e ricco di proprietà benefiche.
Al CBD, infatti, sono stati riconosciuti, oltre ad effetti naturalmente rilassanti, esiti positivi anche per diffuse patologie quali cefalee, stati d’ansia, infiammazioni, sintomatologie dolorose persistenti.
I prodotti commercializzati da Chill Remedy sono tracciabili e rigorosamente controllati, al fine di garantire che i contenuti di CBD e THC presenti negli stessi siano pienamente conformi ai limiti normativamente stabiliti.